Festival delle religioni: Campana Camparini (ideatrice), “la religione rappresenta l’identità di ogni essere umano perché ne orienta usi e costumi”

“La quarta edizione del Festival delle religioni, rappresenta il momento conclusivo dell’intero anno di celebrazioni che vedono la Basilica di San Miniato al Monte al centro, per i suoi mille anni”. Ad affermarlo Francesca Campana Camparini, organizzatrice e ideatrice del Festival delle religioni, l’appuntamento annuale che ha come obiettivo quello di parlare di religione e degli influssi che essa ha nella società, coinvolgendo atei e credenti, filosofi e fisici, in corso da questo pomeriggio fino al 28 aprile a Firenze. Campana Camparini ha spiegato come è nata l’idea della manifestazione: “L’identità di ogni essere umano si fonda sulla propria cultura. In questo senso la religione ne rappresenta il cuore, perché orienta gli usi e i costumi. Da qui l’esigenza di andare a fondo e di riscoprire la religione proprio come uno degli elementi fondativi della nostra identità”. L’organizzatrice ha inoltre sottolineato come nel Festival delle religioni, vi sia molto del pensiero di Giorgio La Pira: “Il sindaco santo è sempre stato una guida per Firenze. Lo è per tutti noi. Questa iniziativa vuole dunque cercare di proseguire il cammino iniziato da La Pira, che trova però le sue radici nell’umanesimo fiorentino, in quella vocazione di città aperta al mondo, al dialogo interreligioso, in grado di educare al bello, e di far riscoprire quella divinitas che anima l’humanitas”. Campana Camparini ha infine annunciato che sabato 27 aprile il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, chiuderà la Porta Santa della Basilica di San Miniato, aperta un anno fa dall’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, per il Millenario dell’Abbazia.

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