Solidarietà: Missioni Don Bosco, Fiona May nuova testimonial dei progetti in tutto il mondo

Da questa settimana è ufficializzato il ruolo di “testimonial” di Fiona May, atleta e attrice, per le attività delle Missioni Don Bosco. May ha accettato di farsi portavoce delle campagne a sostegno dei progetti che l’ente salesiano di Valdocco sostiene in tutto il mondo. La prima uscita pubblica sarà uni spot in occasione della Festa della mamma, il 12 maggio. L’attenzione in quel caso è concentrata su un intervento di accoglienza e sostegno per bambine, molte di esse già madri, ospiti del Centro salesiano di Luanda, in Angola.
May stessa spiega: “Sono venuta a Valdocco ad aprile per vedere da vicino come opera Missioni Don Bosco: come dialoga con i suoi benefattori, come aiuta i religiosi e i volontari a progettare e ad avviare interventi sostenibili, com’è pronta a rispondere alle emergenze che si presentano. Ero qui proprio nei giorni in cui si mobilitava per soccorre le popolazioni colpite a marzo dal tornado in Mozambico”. “Ho capito – aggiunge – che Missioni Don Bosco fa leva su un meccanismo davvero fondamentale: la preparazione culturale e tecnica dei giovani, in tutti i Paesi in cui opera. La formazione scolastica deve essere data a tutti, particolarmente a chi si trova più svantaggiato per ragioni economiche, geografiche, sanitarie. E poi, con le scuole professionali, si aiuta a definire le capacità di ciascuno in funzione delle opportunità di lavoro: i mestieri che servono nei villaggi e nelle città per migliorare la qualità della vita, per creare occupazione, per gettare le basi di un durevole sviluppo”.
In particolare May si dedicherà “a essere promotrice dell’attenzione alle mamme, con speciale attenzione alle mamme-bambine che purtroppo sono una realtà molto diffusa nel continente africano”.

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