Pedopornografia on line: Baggio (Aiart), “la nostra alleanza operativa contro la florida industria dei trafficanti digitali”

L’Aiart, l’associazione spettatori d’ispirazione cattolica, in occasione della 23ª Giornata bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza contro la pedofilia (Gbv) – che sarà celebrata dal 25 aprile al 5 maggio – si unisce al grido di allarme dell’Associazione Meter onlus e dice: “Stop alla connivenza di tanti e di troppi che non criminalizzano; distratti e incapaci di dare risposte alle tragiche storie di bambini violati e potentemente offesi nelle periferie digitali”.
“Bisogna chiarire – precisa Giovanni Baggio, presidente nazionale dell’Aiart – che la pedofilia e la pedopornografia sono un crimine contro l’umanità, ecco la ragione dell’impegno nel contrastare, segnalare, denunciare, informare, anticipare e sostenere l’impegno di tutela e protezione dei bambini nella vita reale e virtuale, dove non c’è nessuna differenza e separazione”.
L’Aiart, sottolinea Baggio, “continuerà a tutelare i minori contro la pericolosità di quei programmi che ne fanno spettacolo; a sensibilizzare gli utenti sui rischi di internet e a sostenere la necessità che anche in Italia bisogna attivarsi affinché la media education diventi realtà ‘competente e assordante’ di tutti e non di pochi”.
“’La pedopornografia on line continua a essere un’industria sempre più fiorente a dispetto dell’economia mondiale. Ma i numeri non raccontano tutto, la realtà è più orribile…’. Sono parole forti, chiare, riscontrabili, documentate e non smentibili – conclude Baggio – quelle che don Di Noto ha usato a commento del report di Meter 2018 sulla situazione degli abusi sui minori e che ci fanno capire l’urgenza e il dovere di passare dalle alleanze di parole alle alleanze operative”.

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