Pasqua: mons. Arnolfo (Vercelli), “lasciamoci illuminare dall’Amore per condividere risorse, favorire lavoro dignitoso per tutti, stringere legami sinceri”

“Sarà Pasqua e sorpresa gioiosa anche per noi se ci lasceremo illuminare dallo stesso Amore del Signore, crocifisso e risorto, per condividere risorse, favorire lavoro dignitoso per tutti, stringere legami sinceri che ci aiutino a riprendere insieme il cammino da fratelli”. Lo scrive mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, nel messaggio di auguri per le festività pasquali pubblicato dal settimanale diocesano “Corriere Eusebiano”.
Per la sua riflessione, mons. Arnolfo parte dal constatare che “nella cattedrale di Parigi devastata dalle fiamme, la vista della croce splendente e intatta è stato un forte richiamo al cuore della Settimana Santa”. “Mentre il mondo gira, mentre cambiano le situazioni, un punto rimane fermo e di riferimento per tutti”, osserva l’arcivescovo: “è l’amore di Cristo sulla croce per noi, che non viene meno, neppure nell’inferno del tradimento, nella furia della violenza, nella desolazione della solitudine e dell’abbandono, anzi rimane e risplende nella sua espressione più alta. Dal supplizio della croce prega e perdona tutti”. “Dalla croce, infatti, Gesù intende attirare il nostro sguardo per rivelarci quanto ci ama e chi è veramente, la sua identità” ma “solo nel giorno di Pasqua – prosegue mons. Arnolfo – l’amore manifesta la sua vera natura, la potenza di vincere l’odio e la morte, di restituire la vita”. “L’amore – osserva l’arcivescovo – continua ad attirare e a sorprendere, come dimostra in questi giorni la grande gara di solidarietà per ricostruire Notre Dame, quello che molti ritengono un simbolo importante per la storia e la spiritualità di un popolo”.

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