Giovani: Auser, giovedì 4 a San Luca l’evento conclusivo delle Olimpiadi della legalità

Giovedì 4 aprile si terrà a San Luca presso l’istituto comprensivo, a partire dalle ore 9,30, l’evento conclusivo delle Olimpiadi della fegalità. San Luca è un comune della provincia di Reggio Calabria considerato il cuore della ‘ndrangheta calabrese, teatro della “faida di San Luca”. In questo scenario complicato, cittadini e organizzazioni della società civile hanno trovato la forza e il coraggio di reagire e guardare avanti. A partire dai più giovani, i ragazzi che vanno a scuola. Così è nato il progetto “Olimpiadi della legalità” che ha messo insieme un bel parterre di organizzazioni, tra cui Auser Calabria, l’istituto comprensivo di San Luca, il comune, l’Associazione nazionale calciatori. “Per tre anni sul campo dello stadio comunale di San Luca ragazzi dai 7 ai 13 anni non solo hanno giocato a calcio – si legge in una nota – ma si sono sperimentati in un vero e proprio percorso educativo-sportivo dove al centro c’è la legalità e la tutela della salute. Circa 150 ragazzi e ragazze delle scuole di San Luca hanno trasformato l’atmosfera del paese in cui vivono”. Ma “in queste specialissime Olimpiadi non c’è stato solo lo sport. San Luca e i suoi abitanti hanno potuto esprimere vitalità ed eccellenze culturali all’insegna del recupero delle vecchie tradizioni, attraverso laboratori di ceramica, di artigianato, di antichi mestieri. Così fra un palleggio e l’altro, fra una manipolazione d’argilla e una gara di calcetto, tutta una comunità ha ragionato su una parola: legalità”.
Fitto il programma dei lavori della giornata del 4 aprile, dopo l’introduzione del presidente Auser Calabria Franco Mungari, interverranno numerosi invitati, fra gli altri Lella Brambilla di Auser nazionale, e Salvatore Gulli, commissario prefettizio di San Luca.

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