Christus vivit: card. Baldisseri, sarà la “magna charta” della pastorale giovanile e vocazionale

“Il Documento che oggi viene pubblicato costituirà per il prossimo futuro la magna charta della pastorale giovanile e vocazionale nelle diverse Comunità ecclesiali, tutte segnate – benché in modi diversi a seconda delle differenti latitudini – da una profonda trasformazione della condizione giovanile”. Ne è convinto il card. Lorenzo Baldisseri, segretario generale della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi, intervenuto oggi alla presentazione dell’esortazione post-sinodale “Christus vivit”, firmata dal Papa il 25 marzo a Loreto e resa pubblica oggi dal Papa. “Come Amoris Laetitia, la prima Esortazione Apostolica Postsinodale di Papa Francesco, pubblicata il 19 marzo 2016 al termine del cammino sinodale sulla famiglia, anche Christus vivit si connette strettamente al Documento Finale del Sinodo, al quale aggiunge ulteriori e preziosi elementi di riflessione”, ha detto il cardinale, secondo il quale “non è un caso se il Documento Finale del Sinodo è di gran lunga il testo che ottiene il maggior numero di citazioni: ben 56. Ad esso si sommano le 3 citazioni del Documento della Riunione Presinodale dei giovani, celebrata nel marzo 2018, che ha rappresentato il momento più alto della fase preparatoria del Sinodo”. “Dai giovani il Papa si aspetta che afferrino in pienezza la loro esistenza, nonostante le contraddizioni e le difficoltà dell’ora presente, per vivificare con l’entusiasmo della loro età la Chiesa e il mondo, che non di rado appaiono invecchiati”, ha spiegato Baldisseri, soffermandosi sullo stile del documento: una lettera in cui Francesco dà del “tu” a tutti i giovani, “non solo i credenti, ma anche i non credenti”.

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