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Brexit: sui giornali britannici il nuovo stop a Westminster. Nei titoli “Pesce d’aprile” e “Atto finale”

(Londra) “Atto finale”, “Blocco”, “Opzione nucleare”, “Punto di partenza” e addirittura “Pesce di aprile”. Queste le parole usate dai quotidiani britannici per commentare il voto di Westminster di ieri sera con il quale i parlamentari hanno respinto quattro possibili vie d’uscita dalla crisi sul Brexit. “Theresa May minaccia i deputati con le elezioni mentre questi ultimi raggiungono lo stallo” titola il “Daily Telegraph”, quotidiano vicino al partito conservatore. Il giornale spiega che la premier userà il ritorno alle urne e un lungo ritardo del processo di recesso della Gran Bretagna dalla Ue per convincere i parlamentari a votare per l’accordo che ha firmato con Bruxelles. Il giornale aggiunge che si tratta di un’impresa “quasi impossibile” se si considera che il trattato è già stato bocciato tre volte dal parlamento. “Crisi al numero 10 dopo che i parlamentari respingono diverse possibilità di un soft Brexit”. Cosi titola il “Guardian”, giornale dell’area progressista (facendo riferimento al numero 10 di Downing street, tradizionale abitano del premier), che ricorda le cinque ore di riunione del Gabinetto programmate da Theresa May questa mattina per trovare una via d’uscita dalla crisi. Durante questo incontro, secondo l’“Independent”, quotidiano non legato ad alcuna area politica, il primo ministro lancerà un appello per l’unità del partito conservatore, profondamente diviso sul Brexit. C’è il rischio, secondo l’Indipendent, che i ministri del Gabinetto si dimettano “in massa” questa mattina.

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