Messa crismale: mons. De Luca (Termoli-Larino), “lasciamoci lavare i piedi da Gesù per essere capaci di amarlo e di amare gli altri come Lui”

“Se non accettiamo il suo servizio, che cioè Lui muoia per noi, se non accettiamo il suo amore per noi, non avremo parte, eredità con Lui, non avremo il suo amore, non saremo capaci di amarlo e non potremo amare gli altri come Li. Non potremo vivere il nostro essere per l’altro. Se non accettiamo di essere amati così, non possiamo amare gli altri in questo modo e ci comporteremo da padroni, come il ‘Dio’ che ci inventiamo”. Questo il monito del vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, nell’omelia pronunciata ieri sera nel corso della Messa crismale presieduta nella chiesa di San Francesco d’Assisi a Termoli. Da qui un’esortazione rivolta all’intera comunità diocesana: “Lasciamoci lavare i piedi da Gesù. Solo così l’amore del Padre nel Figlio ci raggiungerà e vivremo in totale profonda relazione filiale col Padre. Vivremo in quell’abbraccio del Padre che ci fa consapevoli che tutto quello che siamo e facciamo è ricevuto in dono; ci rende capaci di riconoscere che uscendo da noi stessi, dalle nostre paure e dai nostri ritegni interiori, viviamo con gioia di questo amore che ci fa essere dono per gli altri”. “Signore Gesù – ha concluso De Luca -, nella tua radicale disponibilità verso ciascuno di noi, nasce la radicale disponibilità di noi verso gli altri. Infatti, in quanto amati dal Padre, in Te e attraverso Te, diventiamo capaci di metterci in atteggiamento gioioso, semplice e disponibile al servizio verso ogni altro”.

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