Inchiesta sanità: vescovi umbri, “venga fatta piena luce”

“I vescovi umbri seguono con attenzione le vicende giudiziarie che in questi giorni interessano i vertici della Regione Umbria. Mentre ripongono massima fiducia nell’operato della magistratura, esprimono l’auspicio che venga fatta piena luce su una questione così delicata come la gestione della sanità pubblica, che tocca da vicino una delle fasce più deboli della società: ai malati deve essere sempre garantita, con sollecitudine e premura, la più alta qualità delle cure con il personale più adeguato”. È quanto si legge in una nota della Conferenza episcopale umbra a firma del presidente, mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia.
“La vicenda – osservano i vescovi – suscita amarezza e disorientamento nell’opinione pubblica, in un momento particolarmente difficile per la vita della comunità regionale, alle prese con una faticosa ricostruzione post-terremoto e con una crisi economica che ancora inquieta singoli e famiglie”. “In questi giorni significativi che precedono la festa di Pasqua, i vescovi – conclude la nota – invitano la comunità cristiana alla preghiera e alla riflessione, affinché cresca in tutti il senso della legalità e del rispetto della cosa pubblica e nell’operato degli amministratori si faccia strada con sempre maggior vigore la ricerca e la promozione del bene comune e il rispetto dei diritti di tutti i cittadini”.

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