Ue-Usa: negoziati per accordo commerciale sui beni industriali. Possibile aumento export per 26 miliardi

(Bruxelles) Via libera dagli Stati Ue affinché la Commissione avvii “negoziati formali” con gli Stati Uniti per due accordi, uno sulla valutazione di conformità e l’altro per l’eliminazione delle tariffe sui prodotti industriali. A darne notizia oggi con soddisfazione la Commissione stessa: la decisione porta avanti quanto Jean-Claude Juncker e Donald Trump avevano sottoscritto ne loro incontro del luglio 2018. Già a marzo il Consiglio europeo aveva chiesto una “rapida attuazione di tutti gli elementi della dichiarazione congiunta Usa-Ue”. Ora le trattative cominciano. “Vogliamo una situazione vantaggiosa per gli scambi” da entrambe le sponde dell’Oceano ha detto Juncker facendo riferimento in particolare alla riduzione delle tariffe sui prodotti industriali perché “potrebbe portare a un ulteriore aumento delle esportazioni Ue e Usa per un valore di circa 26 miliardi di euro”. Il potenziale accordo commerciale è “strettamente focalizzato sui beni industriali, esclusi i prodotti agricoli”; mentre quello sulla valutazione di conformità mira a “rendere più facile per le aziende dimostrare che i loro prodotti soddisfano i requisiti tecnici” vigenti in Ue e Usa. Gli accordi saranno esaminati rispetto ai “potenziali impatti economici, ambientali e sociali” precisa la nota della Commissione, nel quadro degli accordi internazionali assunti dall’Ue, compreso l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

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