L’arcivescovo di Madrid, card. Carlos Osoro, dedica la sua lettera settimanale all’imminente celebrazione della Settimana Santa. L’arcivescovo incoraggia a prepararsi a “celebrare i grandi misteri della nostra fede”. E aggiunge: “Lasciamoci invadere dall’esperienza viva, certa e vicina di un Dio che ha voluto avvicinarsi a noi e dare la sua vita perché la abbiamo e la manifestiamo in questo mondo, provocando nel mezzo della storia l’esplosione dell’amore di Dio, di cui gli uomini hanno bisogno”. Durante i prossimi giorni, riflette il card. Osoro, siamo chiamati a “inserirci pienamente nel mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. È una settimana perché noi cristiani, attraverso le celebrazioni, le processioni e numerose meditazioni, finiamo per tenere conto che siamo una Chiesa che prende sul serio l’annuncio del Vangelo nel mondo attuale”. La Settimana di Passione e la Settimana Santa “ci invitano a entrare nella rivoluzione della tenerezza misericordiosa del Dio-Amore, che ha iniziato questa rivoluzione nell’incarnazione e la prosegue attraverso la Chiesa, comunità di fede, speranza e amore”. Per vivere la Settimana Santa, il porporato segnala tre occasioni di grazia, caratterizzate da un breve titolo, che il Signore ci dà nei giorni del Triduo pasquale: “una chiamata che tocca il cuore” il Giovedì santo, prolungando “il mistero dell’Incarnazione nel mistero dell’Eucaristia”; “una convinzione che segna la vita” accompagna il Venerdì Santo, quando Cristo dona “la sua vita per noi, affinché possiamo avere la vita”; “un dono che segna la vita e il mondo”, è la riflessione che siamo chiamati a sviluppare, con la nostra preghiera, in occasione della Pasqua.