Colombia: Giornata nazionale vittime. P. De Roux, “riconciliarci e ricostruire nelle nostre differenze”

Martedì 9 aprile, sotto la pioggia, a Bogotá migliaia di colombiani hanno marciato durante la Giornata nazionale delle vittime, organizzando molte iniziative di pace, come un mercato artigianale delle vittime con il sostegno del Comune, o una partita di calcetto davanti al Parlamento, con membri dell’esercito nazionale e vittime delle mine antipersona. Nella celebrazione ufficiale, nella sala de Greiff della Universita nazionale di Colombia, il presidente della Commissione per la Verità, padre Francisco De Roux, ha sottolineato: “L’unica cosa che non ci può dividere è il dolore delle vittime. Nonostante la polarizzazione politica e la tensione per l’implementazione degli accordi di pace, con minacce e rischi, fuori dalle luci della ribalta le Commissione per la Verità continuerà a compiere il suo mandato: consegnare alla Colombia, in tre anni, un rapporto finale perché non continuiamo a fuggire dalla nostra storia”. Ha proseguito il gesuita: “Dobbiamo chiarire cosa è successo ai colombiani durante il conflitto, dare dignità alle vittime e invitare coloro che hanno responsabilità e riconoscere questa dignità”. Certo, “c’è resistenza al fatto che si mettano in evidenza le nostre debolezze”. Ma “accettare la responsabilità, invece di distruggere la nostra reputazione, ci rende più grandi quando tutto ciò è a servizio del bene comune”.

Secondo padre De Roux, “noi colombiani non siamo solamente violenza, ma capaci di tornare a credere gli uni negli altri, a riconciliarci e a ricostruire nelle nostre differenze”. Per questo, “la Commissione ha rivolto un appello perché tutti i diversi organi dello Stato realizzino gli obblighi stabiliti dalle leggi sulle vittime e sugli accordi di pace, per garantire un’integrale riforma agraria e i diritti alla verità, alla giustizia, alla riparazione e alla non ripetizione”. Cristiano Morsolin, esperto di diritti umani in America Latina, commenta: “Come ha ricordato il presidente de Roux, il Governo ha ridotto del 40% il bilancio di quest’anno per la Commissione della Verità, che svolge un ruolo delicato in favore della pace e riconciliazione. Su tutti i principali quotidiani appare la foto della sedia vuota del presidente Duque, che non si è presentato, anche se per la verità si era formalmente impegnato a partecipare al dialogo con i popoli indigeni del Cauca in stato di agitazione da settimane”.

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