Bambini e mass media: Martinez Sicluna y Sepulveda, “il consumismo ha prodotto la banalizzazione della cultura”

“È necessario che i giovani si formino, imparino non perché abbiano bisogno di una forma di sostentamento ma perché l’alienazione dello spirito si ha in un mondo che ha sostituito le parole con le immagini, che sono utilizzate per non farci pensare o riflettere”, quando – invece – è la parola ad essere “alla base della civiltà occidentale”. Lo ha detto Consuelo Martinez Sicluna y Sepulveda, docente di Filosofia del diritto dell’Universidad Complutense di Madrid, intervenendo alla quarta assemblea nazionale del Forum Bambini e mass media, che si è aperta oggi a Bari sul tema “L’uso responsabile delle parole”. “Il consumismo – ha aggiunto – ha prodotto la banalizzazione della cultura, che ha finito per diventare qualcosa di diverso, in cui la finalità educativa è stata sostituita dalla soddisfazione di bisogni impellenti”. Ci troviamo di fronte ad una immagine dell’uomo “incatenato ad una schiavitù sottile e costante fornita dalla società consumistica”, in cui “si gioca con le parole e con esse si crea un commercio”. È un rischio che corre anche il discorso politico, che può essere tentato di fare promesse senza riuscirle a mantenerle. Infine, il discorso politico “non deve essere il risultato di improvvisazione davanti alle telecamere ma il frutto di una analisi sincera della realtà”. La quarta edizione del Forum è gestita dal Circolo delle Comunicazioni sociali “Vito Maurogiovanni” e promossa – tra gli altri – da Ucsi Puglia, Regione Puglia e comune di Bari, Università degli studi di Bari, Ordine dei giornalisti di Puglia e arcidiocesi di Bari-Bitonto.

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