Legittima difesa: mons. Bregantini (Campobasso), “legge anoressica, ci toglierà la fiducia nell’altro”

Una “legge anoressica”. Così il vescovo di Campobasso-Bojano, mons. GianCarlo Bregantini, definisce il testo della legge sulla legittima difesa, approvato in Senato. “Una legge che adagio, adagio, ci toglierà il gusto della fiducia nell’altro – secondo il presule -, la gioia di guardare all’altro come alleato e non come potenziale avversario”. Una legge che, secondo mons. Bregantini è “insidiosa” sul “piano antropologico”. “Perché introduce un principio devastante: dell’altro non mi posso più fidare. Mi potrà essere sempre nemico. Quel “sempre” che è stato introdotto nell’articolo 52 del Codice penale, non necessario, ma volutamente provocatorio – spiega il vescovo –, guasterà le nostre relazioni sociali. E ci renderà inesorabilmente più poveri!”. La conseguenza temuta è che “se diminuirà la fiducia reciproca, a cominciare dai rapporti quotidiani, di prossimità, di incontro amabile con il tuo quartiere, anche i grandi investimenti man mano diminuiranno”. “Perché diremo: per quale motivo investire? Tanto non ci può fidare di nessuno!”, aggiunge. È così che “la nostra società soffrirà ancora di più il fardello del debito di fiducia, che già devasta le relazioni economiche e sociali nazionali e mondiali”. “E anche a livello locale dobbiamo vigilare e impegnarci per rafforzare i legami di fiducia. Non spezzarli”. Ancora sul testo di legge il vescovo di Campobasso afferma che “questa è una legge pericolosa, direi proprio negativa, in quanto va a minare il cuore della fraternità, dell’essere e del riconoscerci fratelli! È ‘anoressica’, perché ci toglie il gusto delle cose e di condividerle con l’altro”. “Le paure, in fondo, hanno vita così – conclude –, finché non ci divorano l’unica cosa fondamentale per vivere bene: il convivere nella comunione, nutrendo fiducia e non sospetto!”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy