Giordania: Aics e Upp, un programma di salute mentale la comunità locale e rifugiata

Oltre 1.400 persone raggiunte in Giordania con un programma di salute mentale grazie al sostegno dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics), dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e di una rete di organizzazioni locali insieme all’italiana “Un Ponte per…” (Upp). L’intervento denominato “Rafforzare il sistema di salute mentale, l’accesso e i servizi per i rifugiati siriani e la popolazione giordana vulnerabile” ha visto Upp operare nei Governatorati di Amman, Zarqa, Irbid e Karak, in collaborazione con le organizzazioni locali Our Step, HelpAge, Jordan Hashemite Fund for Development e la radio Farah al-Nas. Sono quasi 700.000 i rifugiati siriani registrati in Giordania secondo i dati forniti da Unhcr. Il 54% di loro soffre di disturbi psicologici legati ai traumi subiti a causa della guerra, dello sfollamento, delle difficoltà di ambientarsi nel Paese che li ha accolti. Tra le persone colpite anche moltissimi bambini: il 50% dei minori rifugiati siriani in Giordania ha attualmente problemi di tipo psicologico legati ad ansia e stress post-traumatico. Le difficoltà di tipo psicologico riguardano anche la popolazione giordana. L’intervento sostenuto da Aics in 4 mesi ha raggiunto 1.450 persone (45% rifugiate siriane e 55% giordane; 73% donne e 27% uomini) attraverso campagne di sensibilizzazione, incontri con le comunità, proiezioni di film sul tema della salute mentale, training specifici per formatori ed educatori, incontri peer-to-peer con i giovani e un programma radiofonico dedicato. Sono stati oltre 34 gli incontri organizzati con le due comunità (giordana e siriana), 8 le proiezioni di film che hanno coinvolto 500 persone, 15 le sessioni di formazione peer-to-peer, che hanno coinvolto 229 giovani delle due comunità. A questo si aggiungono 20 insegnanti formati nel sostegno psicologico di bambini e studenti e 16 operatori già attivi presso le due comunità. Nel corso del progetto, sono stati distribuiti i materiali predisposti dall’Organizzazione mondiale della sanità per aumentare la consapevolezza sui disturbi psicologici ed individuare possibili soluzioni, oltre a fornire utili informazioni riguardanti l’accesso ai servizi esistenti. Con gli stessi obiettivi è stata, inoltre, trasmessa una campagna radiofonica a livello nazionale, che ha permesso di raggiungere il maggior numero di beneficiari possibili. Il progetto si inserisce in un più ampio intervento che Upp porta avanti ormai da anni in Giordania per sostenere le comunità più vulnerabili, con particolare attenzione alla salute mentale e alla disabilità fisica, grazie al costante supporto di Aics.

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