Ucraina: visita del Consiglio delle Chiese in Israele. Shevchuk, “i valori religiosi sono la forza della democrazia”

L’esempio del vostro Paese dimostra che la democrazia può essere forte, ma per esserlo dovrebbe basarsi sui valori. Questi valori religiosi sono la forza della democrazia”. Lo ha detto Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, il 5 marzo a Tel Aviv, durante l’incontro del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose con il Presidente del Knesset Yuli-Yoel Edelstein. Su iniziativa infatti del presidente del Consiglio pan-ucraino, il rabbino capo di Kyiv e dell’Ucraina Yakov Dov Bleich ha organizzato una visita ufficiale in Israele. “Se la democrazia – e lo vediamo in Europa – rinuncia ai valori religiosi, tende a scivolare verso l’anarchia, o verso la dittatura”, ha detto l’arcivescovo maggiore auspicando che l’Ucraina possa presto conoscere “una vera democrazia dove la dignità della persona umana è rispettata a prescindere dalla sua provenienza nazionale, etnica, religiosa”. Oggi, invece, l’Ucraina, da un lato, “rischia di dimenticare la guerra e di vivere come se questa non ci fosse” e dall’altra si trasforma come “un paese che funziona come un campo militare”. A nome del Consiglio panucraino delle Chiese, il capo della Chiesa greco-cattolica ha detto che le Chiese ucraine promuovono la pace e l’intesa e dicono “no” all’antisemitismo e ad ogni “forma di discriminazione. La vera democrazia è quando tutti insieme si sentono a casa”.

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