Quaresima: mons. Spinillo (Aversa), “il nostro sguardo non sia fisso su noi stessi, ma rivolto alla Pasqua di Gesù”

“Il nostro sguardo non sia fisso su noi stessi, ma rivolto alla Pasqua di Gesù”: con l’inizio della Quaresima, il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, rivolge una lettera alla comunità diocesana, intitolata “Protesi continuamente verso la Pasqua, verso l’orizzonte della risurrezione”.
Durante il “tempo santo” della Quaresima il presule sente di “voler rendere grazie al Signore che ancora, nuovamente ci chiama tutti a metterci in cammino”, a non fermarci in “soste oziose, contaminate di peccato, ma ad alzare lo sguardo della nostra fede verso la meta più luminosa e più vera cui Egli sempre ci invita ed in cui trova piena realizzazione la nostra vita: l’essere partecipi della Sua carità, del Suo amore”.
Spesso, continua mons. Spinillo, “la nostra umanità rimane confusa davanti alle tristissime conseguenze di peccati”, offesa “dallo scandalo del male”, annullata “nel suo desiderio di condividere vera bontà”.
Allora molti si chiedono quale sia il valore della vita e se ci sia una vera meta per l’umanità. Il vescovo di Aversa fa allora ricorso al messaggio di Papa Francesco per questo tempo di Quaresima e, “con la preghiera degli uni per gli altri, con l’esortazione fraterna nell’ascolto della parola di Dio, con l’attenzione alla buona testimonianza di vita dei nostri fratelli e sorelle nella fede, in questo tempo santo della Quaresima, ci incoraggiamo a vicenda a non rimanere con ‘lo sguardo fisso su noi stessi – ma a rivolgere sempre, la nostra speranza ed il nostro desiderio – alla Pasqua di Gesù’”.
Il commento del Mercoledì delle Ceneri sarà diffuso in tre clip, una al giorno fino a venerdì 8 marzo.

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