Papa in Marocco: incontro autorità, “è indispensabile opporre al fanatismo e al fondamentalismo la solidarietà di tutti i credenti”

(Foto Vatican Media/SIR)

“È indispensabile opporre al fanatismo e al fondamentalismo la solidarietà di tutti i credenti, avendo come riferimenti inestimabili del nostro agire i valori che ci sono comuni”. Ne è convinto il Papa, che fin dal primo discorso in Marocco, rivolgendosi al re, si è detto “lieto di poter visitare tra poco l’Istituto Mohammed VI per imam, predicatori e predicatrici, voluto da Vostra Maestà, allo scopo di fornire una formazione adeguata e sana contro tutte le forme di estremismo, che portano spesso alla violenza e al terrorismo e che, in ogni caso, costituiscono un’offesa alla religione e a Dio stesso”. “Sappiamo infatti quanto sia necessaria una preparazione appropriata delle future guide religiose, se vogliamo ravvivare il vero senso religioso nei cuori delle nuove generazioni”, ha proseguito Francesco, secondo il quale “un dialogo autentico ci invita a non sottovalutare l’importanza del fattore religioso per costruire ponti tra gli uomini e per affrontare con successo le sfide precedentemente evocate. Infatti, nel rispetto delle nostre differenze, la fede in Dio ci porta a riconoscere l’eminente dignità di ogni essere umano, come pure i suoi diritti inalienabili”.

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