Parlamento Ue: nuove misure del pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei”

(Strasburgo) Sono state approvate con ampia maggioranza dell’emiciclo di Strasburgo le nuove regole per creare un mercato europeo dell’elettricità più pulito, più competitivo e in grado di affrontare efficacemente le emergenze. Si tratta di quattro nuove legislazioni del pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei”, che conclude così il suo percorso legislativo. Tra le norme votate, ad esempio, misure per arginare la povertà energetica dando agli Stati la possibilità di “regolamentare, temporaneamente e a specifiche condizioni, i prezzi per assistere e proteggere le famiglie povere o vulnerabili”; ci sono poi regole che vanno a sostenere l’aumento del flusso transfrontaliero di elettricità, facilitando gli scambi di energia rinnovabile attraverso le frontiere dell’Ue. Allo stesso tempo sono stati introdotti “limiti più stringenti per gli Stati membri che sovvenzionano le centrali elettriche a combustibili fossile, per evitare che le centrali più inquinanti in Europa ricevano aiuti di Stato”. “La riforma del mercato Ue dell’elettricità dovrebbe renderlo più competitivo, al di là delle frontiere comunitarie, e sostenere la trasformazione verso un’elettricità più pulita. Dà più potere ai consumatori e protegge i più poveri di energia”, ha dichiarato dopo la votazione, il relatore sul mercato interno dell’elettricità, Jerzy Buzek.
Il Parlamento ha adottato anche una nuova legislazione sulla preparazione del settore elettrico nell’affrontare le emergenze, offrendo “migliore protezione dei cittadini Ue contro le improvvise carenze di approvvigionamento elettrico che portano ai blackout”. E ancora, l’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (Acer) ha ricevuto “più compiti e maggiori poteri” per poter regolare in maniera migliore il mercato dell’elettricità Ue.

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