Parlamento Ue: approvata direttiva su copyright in internet. Tajani, meno fake news, tutele ai nostri autori, giornalisti, artisti europei

foto SIR/Marco Calvarese

(Strasburgo) “Le industrie culturali e creative sono uno dei settori più dinamici dell’economia europea, da cui dipende il 9% del Pil e 12 milioni di posti di lavoro. Senza norme adeguate per proteggere i contenuti europei e garantire un’adeguata remunerazione per il loro utilizzo online, molti di questi posti sarebbero stati a rischio, così come l’indotto”. Prosegue così il commento del presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, a seguito dell’approvazione della direttiva sul diritto d’autore online, avvenuta oggi a Strasburgo. “Il Parlamento ha scelto di mettere fine all’attuale far west digitale, stabilendo regole moderne e al passo con lo sviluppo delle tecnologie. Queste regole permetteranno di proteggere efficacemente i nostri autori, giornalisti, designer, e tutti gli artisti europei, dai musicisti ai commediografi, dagli scrittori agli stilisti”. Fino ad oggi, sostiene Tajani, “i giganti del web hanno potuto beneficiare dei contenuti creati in Europa pagando tasse irrisorie, trasferendo ingenti guadagni negli Usa o in Cina. Con questa direttiva abbiamo riportato equità e fatto chiarezza, sottoponendo i giganti del web a regole analoghe a quelle a cui devono sottostare tutti gli altri attori economici. Abbiamo fornito ai detentori dei diritti d’autore gli strumenti per concludere accordi con le piattaforme digitali in modo da poter vedere riconosciuti i propri diritti sull’utilizzo del frutto della loro creatività. Abbiamo, inoltre, creato maggiore trasparenza e un meccanismo adeguato per la risoluzione delle controversie”.
Il presidente aggiunge: “Garantire ai giornalisti un equo compenso per il loro lavoro era una priorità del Parlamento. Con questa riforma assicuriamo una vera libertà di stampa e contrastiamo il fenomeno sempre più diffuso delle fake news, salvaguardando l’indipendenza e la qualità dei media, essenziali per una robusta democrazia”. Tajani conclude: “Libertà e responsabilità devono sempre andare insieme. Abbiamo adottato una riforma bilanciata, che non impone alcun filtro all’upload dei contenuti e prevede deroghe chiare per tutelare start-up, micro e piccole imprese. Le regole approvate, ad esempio, non limitano in alcun modo Wikipedia o la libertà di satira, né l’utilizzo di Meme. D’altra parte, le grandi piattaforme digitali avranno più responsabilità riguardo ai contenuti che violano i diritti d’autore e dovranno fare la loro parte per garantire il rispetto delle regole”.

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