(Milano) “Matera 2019 non è la conclusione di un percorso, ma l’inizio. Abbiamo già a bilancio fondi per continuare a promuovere la città e la cultura almeno per il 2020 e il 2021”. Non nasconde la soddisfazione per come stiano andando le cose in Lucania, Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, intervenuto questa mattina alla presentazione del progetto “Università Cattolica incontra Matera 2019”. A portare Verri a Milano non è solo il suo ruolo di presidente della Fondazione co-organizzatrice dell’iniziativa ma anche il suo essere stato studente dell’Università Cattolica di Milano. “Lo spopolamento di Matera e della zona appenninica della Basilicata, con la partenza di tanti giovani nei decenni passati – precisa Verri, torinese con una grande passione per la Lucania –, ha avuto anche un risvolto positivo: portare tanti lucani a ricoprire ruoli importanti in aziende e istituzioni in Italia e nel mondo. Questo anno vorremmo fosse l’occasione per tornare a metterli in rete perché possano essere una risorsa per il territorio e, in questo, la Cattolica può darci una grande mano”. Proprio a Matera è in programma, il prossimo 11 maggio, una “reunion” degli studenti lucani dell’Università Cattolica. In quell’occasione verrà presentato il Rapporto Giovani 2019 dell’Istituto Toniolo. “Nonostante alcune critiche, emerse anche nei giorni scorsi – ha concluso Verri – noi continuiamo per la nostra strada. Siamo a pareggio di bilancio: tutti i 48 milioni di euro previsti dal dossier di candidatura sono nelle nostre disponibilità e stiamo proseguendo con il programma previsto. Anzi, ci sono già nuove prospettive per il futuro: lo spettacolo Umana vergogna, ad esempio, prodotto nel carcere di Matera, è già stato venduto altre future capitali europee. Siamo fortemente convinti che Matera possa diventare un modello di sviluppo per quelle città di piccole dimensioni dove risiede il 70% della popolazione europea”.