Colombia: preoccupazione dei vescovi per la situazione del Chocó e delle regioni sudoccidentali. Appello al dialogo

Grande preoccupazione viene espressa dalla Conferenza episcopale colombiana (Cec), per la situazione di violenza, violazioni di diritti umani e povertà che si vive nel dipartimento occidentale del Chocó, che sorge lungo la costa del Pacifico, ma anche delle altre zone sudoccidentali del Paese.
In un comunicato diffuso sabato, firmato dal presidente e dal segretario generale della Cec, rispettivamente mons. Óscar Urbina Ortega, arcivescovo di Villavicencio, e mons. Elkin Fernando Álvarez Botero, vescovo ausiliare di Medellín, viene espressa “vicinanza” sia ai vescovi di quelle regioni, sia “a tutte le persone che stanno soffrendo per la violenza, la carenza di ciò che serve per vivere, la disoccupazione, la mancanza di opportunità per avere una vita degna”. Un pensiero particolare va, da parte dei vescovi, a coloro che in questo scenario hanno perso dei familiari.
La Cec rivolge un messaggio al Governo nazionale, alle comunità e alle organizzazioni sociali, perché scelgano il dialogo come strumento previo per raggiungere le soluzioni rispetto a questi conflitti”.

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