Saranno celebrati lunedì 25 marzo, alle 18, la messa e il rito della dedicazione della chiesa di San Benedetto, a Lamezia Terme dal card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano. Un’opera che “esprime la spiritualità di Lamezia” secondo Paolo Portoghesi, progettista del complesso interparrocchiale e della nuova chiesa, in una nota della diocesi. L’iniziativa della nuova costruzione dedicata a San Benedetto, anche per ricordare le numerose abbazie benedettine della Calabria, venne annunziata da Benedetto XVI, durante la sua visita a Lamezia nell’ottobre del 2011. A seguito di un concorso internazionale la progettazione venne affidata a Portoghesi. La costruzione, iniziata nel 2016, comprende un insieme di funzioni religiose e caritative e un auditorium che può ospitare 800 persone e anche essere diviso in varie sale per riunioni. “La centralità dell’altare e la visibilità fin dall’ingresso dei sacri segni: l’altare il Tabernacolo e il Fonte Battesimale, rispondono alle esigenze della liturgia rinnovata dal Concilio Vaticano II, pur mantenendo alcuni elementi, come l’abside e la simmetria dell’organismo, caratteristici della tradizione millenaria della Chiesa Cattolica”, spiega il progettista. Che indica la facciata affiancata da due porticati, che “si protendono in avanti per accogliere i fedeli”. “La struttura è realizzata in gran parte in acciaio per garantire la resistenza ai terremoti, così che quella di Lamezia si può considerare la prima ‘cattedrale di acciaio’ costruita in Italia”.