Venezuela: reazioni internazionali all’arresto del capo di gabinetto di Guaidó

Forti reazioni internazionali all’arresto di Roberto Marrero, capo di gabinetto del presidente autoproclamato del Venezuela Juan Guaidó, da parte del Sebin (Servizio bolivariano di intelligence nazionale), fedele a Maduro. Michelle Bachelet, Alto Commissario Onu per i diritti umani, che il giorno prima aveva denunciato per la prima volta in modo dettagliato le violazioni ai diritti umani del governo Maduro, ha affermato: “Siamo molto preoccupati per la detenzione di Roberto Marrero”. Bachelet ha invitato il Governo a liberare il capo di gabinetto di Guaidó. Il vicepresidente Usa, Mike Pence, ha affermato che il suo Paese non tollererà arresti e intimidazioni a membri del Governo legittimo del Venezuela. Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, ha parlato di “un ulteriore abuso alle libertà fondamentali”, mentre la Commissione europea ha avvertito che il gesto compromette “gli sforzi della comunità internazionale per aiutare a trovare una soluzione pacifica alla crisi”. Condanna anche dal Gruppo di Lima, formato dalle Nazioni latinoamericane che hanno riconosciuto Guaidó come legittimo presidente.
Le forze governative sono entrate anche nell’abitazione del deputato Sergio Vergara, che è stato rilasciato dopo una breve detenzione.

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