Formazione: Ups, domani un convegno sulla donazione di sé, da Don Bosco al Sinodo sui giovani

“Dono di sé, approccio teologico, spirituale e pedagogico” è il tema di un pomeriggio di studio in programma domani, giovedì 21 marzo, all’Università Pontificia Salesiana di Roma, promosso dal Centro studi Figlie di Maria Ausiliatrice e dal Centro studi Don Bosco. “Per la prima volta, i due centri studi, promossi dalla Pontificia Facoltà Auxilium e dall’Ups, si mettono insieme per un’iniziativa del genere – riferisce al Sir suor Grazia Loparco, coordinatrice del Centro studi Figlie di Maria Ausiliatrice –. Ci provocano alcuni studi recenti su figure salesiane che hanno donato se stesse come offerta vittimale. Ci siamo chiesti come questo aspetto di vita spirituale possa coniugarsi con l’opera educativa del nostro carisma. Ci ha spinto, inoltre, il riconoscimento, da parte di Papa Francesco, di una terza via per la santità nell’offerta di sé”. Al tavolo dei relatori si alternano Aldo Giraudo dell’Ups sul tema del “Darsi a Dio per tempo”; Wim Collin, sempre dell’Università Salesiana, e suor Francesca Venturelli, del liceo Maria Ausiliatrice di Padova, che presentano le esperienze del venerabile Andrea Beltrami e della beata Eusebia Palomino, entrambi della famiglia salesiana; Rossano Sala, direttore di “Note di pastorale giovanile”, sul donarsi nella pastorale giovanile alla luce dell’ultimo Sinodo dei vescovi. “Dei salesiani si considera di solito l’impegno attivo. Dietro deve esserci però una spiritualità robusta, che attinga dal mistero pasquale”, conclude suor Loparco.

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