Diocesi: Porto-Santa Rufina, riaperta la cappella della Natività della Vergine a Bracciano restaurata con fondi 8xmille

Uno stanziamento di 300mila euro da parte del fondo per l’edilizia di culto della Cei ha permesso di recuperare la cappella dedicata alla Natività della Vergine, detta “del Sambuco”, a Bracciano (Rm), che presentava cedimenti su fondazioni, muratura e copertura. Il piccolo luogo di culto risale agli anni Trenta, ha una struttura simile a quella dei casali della campagna romana e fa parte della parrocchia di San Filippo Neri. I lavori sono stati supervisionati dalla Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Lazio e hanno portato a miglioramento sismico, rifacimento degli impianti e degli esterni, posa di una copertura lignea. Il risultato è stato presentato durante una celebrazione eucaristica, presieduta dal vescovo di Porto-Santa Rufina, mons. Gino Reali, e concelebrata dal parroco Juan Carlos Schaab, dal vicario padre Cesar Bertolacci e dal cancelliere vescovile don Roberto Leoni. Nell’omelia, mons. Reali ha ricordato che “in ogni nostro progetto, tanto più se si tratta di un lavoro di recupero di un edificio sacro, Dio si impegna e ci chiede di riconoscerlo come primo direttore”. “In questo piccolo gioiello i nostri padri riascoltavano l’impegno dell’obbedienza di Maria al progetto di Dio e imparavano a dire il proprio sì, nonostante la fatica e la povertà” ha proseguito il vescovo, che ha concluso: “Questa è la grazia che qui dobbiamo saper far rivivere se ci sarà l’impegno generoso di tanti per accogliere fratelli e sorelle che cercano nuovi rapporti con Gesù”.

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