Ospedale Bambino Gesù: 321 trapianti in un anno. Sede di Orphanet. Visitati ogni anno 13mila pazienti rari

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

L’Ospedale pediatrico romano Bambino Gesù, che oggi apre le celebrazioni per i 150 anni di fondazione, è l’unica struttura ospedaliera europea in grado di rispondere a tutte le esigenze trapiantologiche in età pediatrica: cuore, midollo, cornea, compresa l’attività di trapianto da vivente che riguarda fegato e rene (321 trapianti complessivi solo nell’ultimo anno). L’Ospedale è inoltre sede per l’Italia di Orphanet, il più grande database mondiale per le malattie rare a cui aderiscono 39 Stati. Il Centro per le malattie rare del Bambino Gesù vede ogni anno più di 13 mila pazienti. Le piattaforme genomiche e le competenze bioinformatiche sviluppate presso i laboratori di san Paolo hanno permesso negli ultimi anni di fornire risposte diagnostiche in oltre il 50% dei malati rari o ultra-rari affetti da malattie rare orfane di diagnosi, grazie anche all’utilizzo di piattaforme per l’analisi genomica di ultima generazione. Oltre 700 persone sono impegnate nella ricerca scientifica. Nel 2018 il Bambino Gesù ha superato i 2700 IF (Impact Factor) e ha prodotto 650 pubblicazioni internazionali condivise con oltre 8500 collaboratori e coautori di diversi Paesi del mondo. Oltre i due terzi della ricerca del Bambino Gesù vengono svolti con i finanziamenti ottenuti dai ricercatori grazie all’alta qualità dei lavori presentati.

 

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