Dire: i titoli e il tg politico

(DIRE-SIR) – Ecco i titoli e il tg politico della Dire. Anche su www.dire.it e www.agensir.it.

Salvini contro la nave Mare Jonio: da arrestare

La linea del governo non cambia: in Italia non si sbarca. La nave Mare Ionio, imbarcazione battente bandiera italiana che ieri ha soccorso 49 migranti, entra nel mirino del ministro dell’Interno Matteo Salvini che attacca: “Andrebbero arrestati”. A capo della missione Mediterranea c’è Luca Casarini, ex no global.

Sblocca cantieri domani in Cdm

Niente sanatoria per i piccoli abusi edilizi. Domani in Consiglio dei ministri arriva lo “sblocca cantieri” che non conterrà nessun condono. Lo assicura il vice premier Luigi Di Maio che esclude anche la liberalizzazione del subappalto e spiega che il decreto eliminerà “un po’ di leggi inutili”.

Conte: accordo con Cina non cambia nostra collocazione

L’intesa sulla Via della Seta è di natura commerciale, non mette in discussione la collocazione euro-atlantica dell’Italia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interviene alla Camera in vista del Consiglio europeo. Da giovedì a domenica sarà in Italia il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Conte rivela che il memorandum è stato “negoziato per lunghi mesi e non presenta rischi per gli interessi nazionali”.

Confindustria non si fida della flat tax

Lavoro, occupazione e crescita. Queste le priorità. Il presidente di Confidustria, Vincenzo Boccia, sferza il governo. “La flat tax generale è un sogno di tutti – ammette – ma bisogna pensare alle fabbriche e non a fare promesse in deficit”, attacca il leader degli imprenditori. Boccia apprezza lo ‘sblocca cantieri’ e la rinnovata attenzione sulle infrastrutture e chiede al premier Conte di muovere altri passi a favore delle imprese: dal credito allo sviluppo competitivo.

Festa del papà con scontro in Parlamento

Per la Lega e il senatore Pillon il ruolo della paternità va tutelato come sancito dalla Costituzione. Si smontano le figure del padre e della madre – dice il leghista in una conferenza al Senato – perché si vuole arrivare al ‘genitore 1’ e al ‘genitore 2′”. Per +Europa, invece, non ha fondamento una rigida divisione di ruoli tra il padre e la madre. Alla nascita della figlia, il deputato Alessandro Fusacchia ha fatto il papà a tempo pieno per tre mesi. “Io ho potuto permettermelo. Con una legge lo renderemo possibile per tutti”, spiega.

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