“Il nostro Paese sta rischiando grosso. Le prossime elezioni europee cambieranno lo scenario delle istituzioni europee”. L’analisi fatta da Enrico Letta sull’appuntamento alle urne per i cittadini europei è chiara. “I partiti al governo – ha detto durante la presentazione del suo libro ‘Ho imparato’ nella sede della Caritas di Roma – porteranno dei rappresentanti nella minoranza del Parlamento europeo. L’Italia rischia di essere debolissima in tutti i partiti della maggioranza mentre finora siamo stati fortissimi. L’Italia viene da un tempo felice. Non c’è mai stato infatti un momento come quello attuale, in cui abbiamo tre personaggi italiani nei posti chiave: Federica Mogherini, Mario Draghi e Antonio Tajani. Di colpo perderemo tutte queste figure”. E poi “se si rompe con la Francia – ha ricordato – si deve dire qual è l’alternativa. Ad ottobre si deciderà il successore di Draghi, la scelta sarà fra il governatore della banca francese e quello tedesco. Se rompiamo con la Francia, l’Italia sarà ancora più debole. Una Europa senza Italia è un’altra cosa. Per me – ha sottolineato – è una battaglia culturale dura”.