Colombia: padre De Roux (Commissione Verità) su modifica Jep, “il cammino verso la pace sia inarrestabile”

“Ci rivolgiamo ai cittadini e, particolarmente, all’immensa comunità di sopravvissuti del conflitto, di ogni estrazione sociale. Invitiamo a mantenere l’appoggio deciso alla convivenza e alla riconciliazione. E che la pace cessi di essere terreno di polarizzazioni e di odio. Il processo che la Colombia ha intrapreso è in cammino ed è un processo inarrestabile”. Lo scrive in una nota padre Francisco De Roux, presidente della Commissione di Verità, in riferimento alla volontà dell’attuale Governo di modificare in alcuni punti la Giurisdizione speciale di pace (Jep). Una scelta che mette a rischio la libertà di migliaia di ex guerriglieri e, di conseguenza, lo stesso processo di pace. Mercoledì a Bogotá si è svolta una manifestazione di protesta promossa dalla società civile.
Padre De Roux fa notare che il processo di pace si è concretizzato in una serie di istituzioni e dispositivi che godono dell’appoggio dell’Onu e di vari Paesi amici: “Oggi è una responsabilità massima per tutti noi la protezione di questo sistema”.
Da qui il sostegno alla Jep, che dev’essere “robusta, rafforzata dalla fiducia delle istituzioni e dei cittadini, rispettata nella sua autonomia. E il nostro appoggio particolare a Patricia Linares, presidente della Jep, che ha saputo rispondere agli attacchi istituzionali e personali” con “serenità, chiarezza giuridica e straordinario coraggio femminile”.
Il gesuita insiste: “La verità è il centro di questo sistema” e la Commissione di Verità, per la prima volta nel mondo, è un’istituzione dello Stato, autonoma. Ed è la prima volta che “lo Stato si impegna a lavorare nel chiarimento della verità rispetto alla tragedia nazionale, al di là di qualsiasi interesse di potere o economico”. Perciò, “non possiamo bloccare per nessun motivo questo cammino verso la verità”.
Padre De Roux rivolge, infine, un appello agli ex guerriglieri delle Farc, “perché non perdano la fiducia nella discussione politica”.

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