Il Movimento studenti di Azione cattolica interviene con un comunicato in occasione del Global Climate Strike For Future, in programma oggi in molti Paesi del mondo. “Riteniamo fondamentale informarci, sensibilizzare e agire affinché la questione ambientale occupi un posto centrale nell’agenda politica del nostro e di tutti gli altri Paesi – scrivono gli studenti di Ac –. Ne abbiamo discusso alla Scuola di formazione studenti di pochi giorni fa insieme al fisico Roberto Battiston e in quattro laboratori tematici che hanno spaziato dal cambiamento climatico alla questione energetica, dai reati ambientali all’inquinamento”. Rispetto alla modalità di manifestazione dello sciopero, il Msac precisa: “Non scenderemo in piazza durante l’orario scolastico, come già ribadito in occasione di altri scioperi o manifestazioni studentesche. La scuola è un nostro diritto e dovere ed è dai banchi di scuola che vogliamo cambiare il mondo”. “Vogliamo organizzare assemblee, momenti di dibattito e confronto, attività e laboratori a scuola nelle ore di lezione e anche al pomeriggio in luoghi pubblici”. Ispirato dall’enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”, il Movimento chiede “un impegno concreto che miri a modificare le nostre attività quotidiane in un’ottica di maggiore sostenibilità” come “utilizzare il trasporto pubblico, promuovere anche nelle aule la raccolta differenziata”. E conclude: “Dobbiamo metterci in gioco, rinunciare a qualche abitudine consolidata, porci domande e cercare soluzioni con spirito critico”.