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Siria: Bruxelles, oggi 80 delegazioni ministeriali “per sostenere il futuro del Paese e della regione”

Bruxelles: alcune immagini della tre-.giorni sulla Siria

(Bruxelles) Oggi è il giorno della riunione dei ministri degli esteri nel quadro dell’iniziativa per “sostenere il futuro della Siria e della regione”, ovvero la terza conferenza sulla Siria cominciata a Bruxelles il 12 marzo. Ci sono stati due “giorni del dialogo” a cui hanno partecipato centinaia di rappresentanti espressione della società civile e delle Ong attorno alle due priorità principali della resilienza e lo sviluppo regionale da un lato e il sostegno umanitario dall’altra.

Nella serata di ieri l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e l’inviato speciale Onu per la Siria Geir Pedersen hanno partecipato a una cena con donne siriane, “figure femminili leader della società civile”. Oggi 80 delegazioni ministeriali di 50 Paesi e numerose organizzazioni regionali sono al lavoro per “mantenere la Siria e il popolo siriano in cima all’agenda internazionale”, ha spiegato Federica Mogherini, in apertura dei lavori. Si discute quindi degli “aspetti chiave della crisi siriana” nello sforzo di “mantenere l’impegno internazionale nel fornire assistenza al popolo siriano e alle comunità che lo accolgono”. L’Ue ha investito quasi 17 miliardi di euro per i rifugiati siriani dal 2011 e Mogherini aprendo i lavori ha annunciato l’impegno economico dell’Ue per altri 2 miliardi di euro nel 2019. “Ma al di là degli impegni”, ha sottolineato Mogherini, “è essenziale contribuire al rilancio del processo politico guidato dall’Onu”.

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