Servizio civile: a Firenze l’incontro annuale degli enti aderenti al Tesc. Mons. Filippini, “grazie per la vostra scelta”

“Vi esprimo riconoscenza e ammirazione da parte della Chiesa. Una Chiesa che ha compiuto un lungo cammino per tornare a quell’amore altro che San Massimiliano ha incontrato e che lo ha portato al martirio”. Lo ha detto oggi mons. Roberto Filippini, vescovo di Pescia e delegato della Conferenza episcopale toscana per la Pastorale della carità, aprendo a Firenze l’annuale incontro dei giovani in servizio civile degli enti aderenti al Tesc (Tavolo ecclesiale sul servizio civile), che riunisce 18 organismi, associazioni ed enti cattolici impegnati in questo ambito. L’incontro di quest’anno, giunto alla sua quattordicesima edizione, ha per tema il Messaggio per la Giornata mondiale per la Pace di Papa Francesco, “La buona politica è al servizio della pace”, e si svolge nel giorno in cui la Chiesa celebra la memoria di San Massimiliano di Tebessa che, nel 295 d.C., fu ucciso perché rifiutò, come cristiano, di prestare servizio militare nell’esercito romano. “La testimonianza di San Massimiliano – ha spiegato mons. Filippini – ci sia da esempio per rafforzare il nostro impegno per la pace”. Richiamando le parole di Papa Francesco, mons Filippini ha poi sottolineato come la guerra “sia una follia” che l’umanità deve necessariamente “lasciarsi alle spalle come qualcosa che dovrebbe essere persa”. “Quindi grazie – ha concluso rivolgendosi ai giovani volontari – per la vostra scelta controcorrente. Una scelta che va contro una realtà così cinica”.

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