Parlamento Ue: banca dati per scambio informazioni casellari giudiziari dei Paesi terzi. Dalton, “cittadini europei più sicuri”

(Strasburgo) Scambiare più velocemente le informazioni dei casellari giudiziari dei cittadini di Paesi terzi: è l’obiettivo della nuova banca dati approvata oggi in via definitiva dal Parlamento europeo riunito in plenaria a Strasburgo. La banca dati riguarderà le condanne a carico di cittadini di Paesi terzi “a complemento dell’attuale sistema europeo di informazione sui casellari giudiziari (Ecris), utilizzato per lo scambio di informazioni sulle condanne a carico di cittadini dell’Unione”, spiega una nota. La banca dati centralizzata “migliorerà lo scambio delle informazioni estratte dai casellari giudiziari dei cittadini stranieri in tutta l’Unione, contribuendo alla lotta contro la criminalità transfrontaliera e il terrorismo”. Ecris consentirà alle autorità nazionali di stabilire rapidamente se uno Stato membro dell’Ue detiene i casellari giudiziari di un cittadino di un Paese terzo; includerà i dati relativi ai cittadini con doppia nazionalità, per garantire che le persone che possiedono due passaporti con cittadinanza di un Paese terzo e di uno Stato membro non possano nascondere le condanne a loro carico. Il relatore Daniel Dalton, eurodeputato britannico, ha dichiarato: “Le norme attuali rendono molto difficile smascherare le condanne passate dei cittadini di Paesi terzi. Le modifiche approvate oggi dal Parlamento europeo renderanno i nostri cittadini più sicuri”. Le nuove norme devono ora ottenere l’approvazione formale del Consiglio.

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