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“Serve un cambiamento politico, il popolo lo chiede, per andare a elezioni chiare e trasparenti”. Ad affermarlo è mons. José Trinidad Fernández, vescovo ausiliare di Caracas e segretario generale della Conferenza episcopale venezuelana (Cev), contattato dal Sir, al termine della conferenza stampa attraverso la quale la Chiesa venezuelana si è nuovamente espressa sulla situazione del Paese a 48 ore di distanza dalle oceaniche manifestazioni pubbliche di sabato scorso, attraverso un comunicato della Conferenza episcopale venezuelana (Cev), della Conferenza dei religiosi e delle religiose (Conver) e del Consiglio nazionale dei laici del Venezuela (Cnl). Mons. Fernández evidenzia l’importanza di un pronunciamento compatto di vescovi, religiosi, laici: “Un comunicato congiunto è espressione di una Chiesa sinodale, così come ci chiede Papa Francesco. In questo caso, poi, sentiamo che questa è la posizione di tutto il popolo. Dio ci chiede di interpretare i segni dei tempi ed è quello che cerchiamo di fare”. Prosegue il presule: “Ci ispira anche il recente messaggio del Papa per la Giornata della pace, nel quale si parla dell’esigenza di una buona politica a servizio della pace. E quello che cerchiamo di fare in questo momento, nel quale il tessuto sociale va riorganizzato. Non vogliamo più vedere persone detenute arbitrariamente, bambini cercare cibo nell’immondizia”.