Papa negli Emirati Arabi Uniti: cerimonia di congedo e telegramma al presidente EAU

Alle ore 12.50 locali (9.50 ora di Roma) il Papa è arrivato all’aeroporto presidenziale di Abu Dhabi dove ha avuto luogo la cerimonia di congedo dagli Emirati Arabi Uniti (EAU). Al suo arrivo, Francesco è stato accolto dal principe ereditario, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti. Il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il card. Leonardo Sandri, il prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, il card. Fernando Filoni, il sostituto della Segreteria di Stato, mons. Edgar Peña Parra, il segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, mons. Miguel Ángel Ayuso Guixot, la delegazione degli Emirati Arabi Uniti e il seguito locale hanno salutato il Santo Padre e il principe ereditario. Quindi Papa Francesco è salito a bordo di un B787 dell’Ethiad per far ritorno in Italia. L’aereo con a bordo il Papa di ritorno dal viaggio apostolico negli Emirati Arabi Uniti è decollato da Abu Dhabi alle ore13.23 locali (10.23 ora di Roma). L’arrivo all’aeroporto di Roma-Ciampino è previsto per le ore 17. Subito dopo la partenza in aereo da Abu Dhabi, il Papa ha fatto pervenire a Sua Altezza Sheikh Khalifa bin Zayed Al-Nahyan, presidente EAU, un telegramma in cui si legge: “Lasciando gli Emirati Arabi Uniti, rinnovo il mio profondo apprezzamento a Vostra Altezza, al governo e al popolo degli Emirati Arabi Uniti per la vostra calorosa accoglienza e generosa ospitalità. Assicuro le mie preghiere per voi e invoco su tutti voi abbondanti benedizioni divine”.

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