Padre Pedro Arrupe: al via oggi pomeriggio l’inchiesta diocesana per la causa di beatificazione nella basilica di S. Giovanni in Laterano

Si tiene questo pomeriggio a Roma, nella basilica di San Giovanni in Laterano, la sessione di apertura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche e la fama di santità e di segni del Servo di Dio padre Pedro Arrupe Gondra (1907-1991), superiore generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983. Il postulatore sarà padre Pascual Cebollada, gesuita. Presiederà il rito il cardinale vicario Angelo De Donatis. Pedro Arrupe nasce nei Paesi Baschi, a Bilbao, nel 1907. Durante gli studi di medicina a Madrid matura la scelta di diventare gesuita. Entra in noviziato nel 1927, e alla fine della formazione è inviato in Giappone come missionario. Maestro dei novizi, si trova a Hiroshima quando il 6 agosto 1945 viene sganciata la bomba atomica sulla città. Per aiutare la popolazione trasforma il noviziato in un ospedale da campo, e grazie alla sua formazione medica è in grado di aiutare molti feriti. Questa esperienza lo marca profondamente. Nel 1965 viene eletto superiore generale della Compagnia di Gesù, accompagnando l’ordine dei gesuiti attraverso il grande cambiamento che rappresenta il Concilio Vaticano II. La questione che ha più a cuore è l’attenzione agli ultimi: sotto la sua guida la Compagnia reinterpreta la sua missione come servizio della fede e promozione della giustizia. In maniera particolare si spende per i rifugiati, chiedendo a tutta la Compagnia di rispondere a questa sfida. È grazie a lui che oggi il Jrs (Jesuit Refugees Service) opera in molte zone del mondo, tra cui in Italia tramite il Centro Astalli. Nell’estate 1981 un infarto lo conduce alla paralisi e alla perdita della parola. Lasciato l’incarico, muore nel 1991, vivendo questo lungo tempo di malattia pregando per quella Compagnia che aveva guidato per oltre trent’anni.

 

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