Diocesi: Molfetta, la casa di accoglienza “don Tonino Bello” compie 30 anni. Al via da oggi diverse iniziative

In programma da oggi diverse iniziative per i 30 anni della casa di accoglienza, a Molfetta, intitolata a don Tonino Bello, che la inaugurò il 9 febbraio 1989. Gestita dalla Caritas diocesana e dai volontari che nel corso degli anni si sono susseguiti, la struttura è stato il luogo in cui tanti giovani hanno scelto di vivere l’esperienza dell’obiezione di coscienza prima, del servizio civile e dell’anno di volontariato sociale poi, spendendosi per vivere accanto ai più bisognosi. La casa ha ospitato famiglie vittime di sfratti, senza fissa dimora, uomini e donne soli con problemi economici, vittime della disoccupazione, dell’alcool e della solitudine, ma anche migranti. Da oggi fino al 7 febbraio sarà possibile visitarla, dalle 19.30 alle 20.30. Il 6 febbraio, invece, andrà in scena uno spettacolo teatrale “Piedi Sporchi” su don Tonino Bello, a cura del Teatro dei Cipis, presso l’Auditorium Regina Pacis di Molfetta, con inizio alle 19.30. L’ingresso è gratuito. Si svolgerà l’8 febbraio, invece, una tavola rotonda nel museo diocesano di Molfetta, dal titolo “Orizzonti di fraternità”, con inizio alle 19. Interverranno: mons. Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta; mons. Domenico Battaglia, vescovo di Cerreto Sannita; Mimmo Pisani, direttore della casa d’accoglienza e Franco de Palo, assistente sociale.

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