Dissesto idrogeologico: Costa (min. Ambiente), “avviamo il ‘Cantiere ambiente’, il più grande d’Italia”

“Un piano dettagliato, che riordina il sistema affastellato di disposizioni normative e che razionalizza risorse e poteri: ecco che cos’è il ddl ‘Cantiere ambiente’ per la messa in sicurezza del Paese dal rischio idrogeologico”. A presentarlo il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e i ministri Barbara Lezzi e Gian Marco Centinaio durante la quale è stato illustrato il Piano per la mitigazione del rischio idrogeologico “ProteggItalia”.
“C’è un oggettivo ritardo nella progettazione da parte delle Regioni”, ha spiegato il ministro, “abbiamo un tasso medio di spesa del 7% e in questi mesi ci siamo confrontati con loro per poter migliorare il sistema”. Il ddl, che andrà presto in Consiglio dei ministri, è una vera e propria legge quadro che vede il ministero dell’Ambiente al centro della progettazione e realizzazione delle opere come un hub che si interfaccia con le regioni e le altre istituzioni competenti. Un totale di oltre 6,5 miliardi di euro per la prevenzione del rischio e la messa in sicurezza del territorio.
“Abbiamo sempre detto che finanziamo i progetti cantierabili ma per poterci arrivare dobbiamo anticipare delle risorse, quindi con questo ddl diamo un acconto garantito ai Commissari di governo pari a non meno del 30% così da rendere più veloce e corposo il sistema dell’investimento”. “Entro 60 giorni – ha proseguito – verranno definiti i cantieri da aprire attraverso conferenze di servizio con le autorità di bacino e i commissari”.

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