Papa Francesco: messaggio per la Quaresima, creato minacciato “dalla forza negativa del peccato e della morte”

“Se l’uomo vive da figlio di Dio, se vive da persona redenta, che si lascia guidare dallo Spirito Santo e sa riconoscere e mettere in pratica la legge di Dio, cominciando da quella inscritta nel suo cuore e nella natura, egli fa del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione”. Ne è convinto il Papa, che nel messaggio per la Quaresima, sul tema: “L’ardente aspettativa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio” (Rm 8,19), ricorda che il creato “ha come un desiderio intensissimo che si manifestino i figli di Dio, che cioè quanti godono della grazia del mistero pasquale di Gesù ne vivano pienamente i frutti, destinati a raggiungere la loro compiuta maturazione nella redenzione dello stesso corpo umano”. “Quando la carità di Cristo trasfigura la vita dei santi – spirito, anima e corpo -, questi danno lode a Dio e, con la preghiera, la contemplazione, l’arte coinvolgono in questo anche le creature, come dimostra mirabilmente il ‘Cantico di frate sole’ di San Francesco d’Assisi”. “Ma in questo mondo l’armonia generata dalla redenzione è ancora e sempre minacciata dalla forza negativa del peccato e della morte”, la tesi di Francesco.

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