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Parlamento Ue: in agenda Brexit e copyright. Congresso sulla pena di morte e seconde proiezioni dei risultati elettorali

(Bruxelles) Il punto forte della settimana dell’Europarlamento sarà venerdì 1 marzo, giorno in cui verranno rese note le seconde proiezioni dei risultati delle elezioni del 23-26 maggio, con la relativa distribuzione dei seggi tra i diversi gruppi politici che siedono nell’emiciclo. Il 26 febbraio la commissione Occupazione e affari sociali voterà una serie di misure di emergenza per i cittadini dell’Unione europea e del Regno Unito da applicare in caso di Brexit senza accordo. Nello stesso giorno in commissione Affari giuridici sarà votato un accordo informale tra il Parlamento e i negoziatori del Consiglio Ue “per assicurare – spiega una nota – che diritti e doveri della legge sul copyright si applichino anche a internet”. Martedì si svolge anche l’audizione pubblica dei candidati alla nomina di Procuratore capo europeo. Dal 27 febbraio e per quattro giorni una delegazione della commissione Affari esteri incontrerà i leader politici di Belgrado e Pristina, nonché parlamentari nazionali e rappresentanti dell’opposizione e della società civile “per valutare la situazione politica e fare il punto sulle relazioni attuali di Serbia e Kosovo con l’Unione europea”. Il 27 febbraio al Parlamento si terrà l’apertura del settimo Congresso mondiale contro la pena di morte. Infine questa settimana il presidente dell’Assemblea, Antonio Tajani, sarà negli Stati Uniti in visita ufficiale.

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