Giovani e social media: Instagram, WhatsApp e app di streaming musicale sono irrinunciabili

Sono i social network le risorse più usate dai ragazzi sul proprio smartphone, con una percentuale che tocca il 24% degli intervistati. Instagram la fa da padrone (con il 62% dei voti domina la classifica di settore), staccando senza possibilità d’appello il principale rivale Facebook (8%). È quanto emerge da una ricerca di Skuola.net, realizzata per Tim, su 15mila ragazzi tra gli 11 e i 25 anni. Subito dietro le piattaforme sociali troviamo le chat (20%): il vincitore assoluto, WhatsApp, viene scelta come app di riferimento dai tre quarti del campione (76%), con le altre a fare da spettatrici. Terzo gradino del podio per le app di musica (19%) ma, in questo caso, il quadro è più competitivo. Le app di streaming musicale sono un terreno impervio: a 1 su 10 prosciugano quasi tutti i Giga, al 7% più della metà, al 18% quasi la metà; il 37% (forse per paura) le usa pochissimo, il 28% evita direttamente.
Per quanto riguarda i Gigabyte di traffico dati di cui attualmente i ragazzi possono disporre, la quantità è decisamente notevole: quasi 2 su 3 – il 63% – ne hanno più di 10 (il 20% più di 30, il 18% tra 20 e 30 Giga, il 15% tra 10 e 20 mentre il 10% degli intervistati sostiene di averli illimitati). “Ciò – spiega una nota –, però, non è sufficiente a evitare che qualcuno (7%) li finisca nei primi giorni successivi al rinnovo dell’offerta e che più di 1 su 10 (13%) li debba gestire con cura per averne una scorta anche alla fine del mese”. Ovviamente è tutto commisurato all’entità del piano dati: chi, ad esempio, ha più di 10 Giga di traffico in oltre 8 casi su 10 riesce a consumarli in maniera regolare nel periodo di fatturazione; mentre chi è al di sotto di tale soglia li esaurisce più rapidamente (con meno di 5 si scende al 66%).

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