(Strasburgo) “Oggi scriviamo una bella pagina europea”. Elisabetta Gardini è relatrice al Parlamento Ue del dossier sul Meccanismo di protezione civile europea. A Strasburgo l’emiciclo dà il via libera a un sistema maggiormente integrato di protezione e prevenzione dei disastri. “Grazie al voto di oggi l’Unione europea sarà in grado di aiutare gli Stati membri per far fronte alle calamità”, puntualizza. “In occasione degli incendi devastanti in Portogallo nel 2017 si è manifestata l’incapacità, in Europa, di far fronte a emergenze che si verifichino in contemporanea. Per questo ora viene messo in campo RescEu, un insieme di mezzi aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti”. Gardini precisa: “Non è stato sempre facile affrontare le reticenze di alcuni Stati che temevano l’ingerenza da parte dell’Europa, ma alla fine le abbiamo superate grazie al lavoro del Parlamento e abbiamo ora questo strumento che potrà essere in campo già per la prossima estate. I cittadini europei hanno bisogno di risposte concrete ed efficaci”. Quindi un ricordo personale: “Vorrei dedicare questo importante risultato a Giuseppe Zamberletti, il papà della protezione civile italiana, che non ha mai fatto mancare il suo appoggio e i suoi consigli per RescEu. Il nuovo meccanismo prevede la possibilità di conferire medaglie alle figure meritevoli nella Protezione Civile. Dovremmo iniziare con un riconoscimento speciale proprio per Giuseppe Zamberletti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del commissario Ue Christos Stylianides: “I cambiamenti climatici in atto porteranno il rischio di nuove calamità”, che si aggiungeranno ad altri possibili disastri. Per questo “RescEu è uno strumento legislativo e operativo importante per la prevenzione e la preparazione di interventi degli Stati”, favorendo la collaborazione oltre le frontiere. Questa è un’Europa che protegge”.