Media: Mattarella, “si rischia di asservire lo spirito critico alla logica del like e del suo contrario”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“La rivoluzione digitale è una conquista e parte ormai di una acquisita quotidianità. Nel luogo della rete la difficoltà di riconoscere news e fake news, di distinguere tra fatti e opinioni, porta a indebolire lo spirito critico, rischiando di asservirlo alla logica del like e del suo contrario”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al presidente della Federazione nazionale stampa italiana, Giuseppe Giulietti, in occasione del XXVIII congresso della Fnsi. “L’articolo 21 della nostra Costituzione, riferimento fondamentale per il diritto/dovere del cittadino di attingere a una informazione libera per alimentare le proprie scelte in modo consapevole, non si arresta sulla soglia della rete, ma riguarda anche i luoghi digitali, perché non esistono extraterritorialità di fronte alla Costituzione”, ammonisce il Capo dello Stato, secondo cui “è, dunque, doveroso uno sforzo corale”. “L’Unione Europea deve fare la sua parte a fronte di fenomeni e protagonisti globali”, prosegue Mattarella. “Il mondo digitale costituisce una sfida per il diritto, proponendosi esso stesso come regolatore. È importante che un soggetto come la Ue, ribadisca, al contrario, anche su questo terreno, i valori liberaldemocratici del suo ordinamento”, conclude il presidente della Repubblica.

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