Papa a Napoli: padre Di Luccio (decano Pftim sezione San Luigi), “una gioia immensa. In stile evangelico predilige ciò che è periferico”

“Una gioia immensa alla risposta positiva di Papa Francesco”: così padre Pino Di Luccio, decano della sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale, descrive al Sir lo stato d’animo per la partecipazione del Papa all’incontro sul tema “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”, promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Pftim) – sezione San Luigi, affidata ai gesuiti – di Napoli, il prossimo 21 giugno. “Da qualche anno – ricorda il decano – abbiamo iniziato una serie di iniziative per promuovere l’elaborazione di una teologia adatta al nuovo contesto del Mediterraneo. Nel programma di quest’anno c’è il convegno di giugno al quale abbiamo invitato Papa Francesco. È stata una grandissima sorpresa quando abbiamo ricevuto una risposta positiva perché noi siamo una piccola sezione di una piccola Facoltà del Sud Italia, quindi non immaginavamo che il Papa accettasse il nostro invito: si conferma, invece, che il Papa, in stile evangelico, predilige ciò che è periferico e marginale”.
La sezione San Luigi nel biennio di Teologia fondamentale ha inserito l’indirizzo “Teologia dell’esperienza religiosa nel contesto del Mediterraneo”, a partire dall’anno accademico 2017-2018. Una scelta innovativa elaborata “alla luce del pontificato di Papa Francesco”. “Noi pensiamo che i criteri che dovrebbero orientare questa teologia nel nuovo contesto del Mediterraneo – sottolinea padre Di Luccio – sono quelli che il Papa suggerisce nella Veritatis Gaudium. Perciò, abbiamo detto al Papa che sarebbe stato bello un suo intervento al convegno per parlarci della teologia del Proemio come ispirazione di una teologia del contesto del Mediterraneo. Questa è la ragione per la quale gli abbiamo rivolto l’invito”.

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