Papa Francesco: ai notai, “aiutate la società a diventare più umana”

“In un contesto sociale segnato sempre più dal desiderio di gareggiare nell’’autostrada’ del profitto, che obbliga a marciare sempre nella corsia del sorpasso, voi siete chiamati ad esercitare il vostro ruolo in spirito di autentico servizio”. Lo ha detto il Papa, ricevendo oggi in udienza i membri della Cassa Nazionale del Notariato in occasione del centenario di fondazione. “La vostra presenza nella dialettica della contrattazione è il sigillo non solo della legalità, di cui voi siete custodi, ma dell’equilibrio e della ponderatezza e quindi, in ultima analisi, della giustizia”, ha proseguito Francesco: “Nelle sfide che avete davanti aiutate la società a diventare più umana, mettendovi in ascolto e avvicinando il vostro sapere a tutti”. “Si tratta di farsi mediatori tra la legge e le esigenze socio-economiche con il rigore che è proprio del notaio, fornendo una corretta applicazione delle norme, ma anche mediante la cura attenta delle aspettative della gente e del loro bisogno di certezze e di tutele”, ha spiegato il Papa: “Nell’ambito della sua attività il notaio, per essere coerente con la sua professione, si sforzerà di nutrire una sincera sensibilità per la dignità e i diritti delle persone che a lui si rivolgono; non mancherà di difendere come principi irrinunciabili tutto ciò che è giusto e tutto ciò che è vero; senza dimenticare la carità, virtù principale e necessaria nelle relazioni interpersonali”. “Essere protagonisti di un servizio efficace e fraternamente giusto – l’esortazione di Francesco – al fine di collaborare alla realizzazione di un ordine sociale che risponda più fedelmente alla legge di Dio e alle norme etiche che da questa derivano.

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