Elezioni regionali Emilia-Romagna: Diaco (Acli), “chiediamo ai candidati un assessorato alla famiglia e alla disabilità”

(Bologna) “Un assessorato alla famiglie e alla disabilità è ciò che il mondo cattolico bolognese chiede ai candidati alle elezioni regionali”. Lo ha detto Filippo Diaco, presidente Acli provinciali di Bologna, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Manifesto rivolto ai candidati alle elezioni della Regione Emilia-Romagna del prossimo 26 gennaio e promosso da undici realtà cattoliche di Bologna.
“Il Manifesto è stato condiviso anche con il card. Matteo Zuppi. Lui stesso aveva sollecitato le associazioni a dare un contributo in questo senso”. L’idea di riunire il mondo cattolico bolognese è nata a inizio 2019 quando “abbiamo organizzato un confronto su cattolici e politica – ha spiegato Diaco -. Sono state convocate oltre venti associazioni, non tutte hanno aderito ma nel manifesto abbiamo riportato le istanze di tutti”. Il giudizio di Diaco sull’operato della Giunta regionale in carica è positivo “ma si può fare meglio. Oltre all’assessorato alla famiglia e alla disabilità è necessario pensare a una politica che si interessi di più del lavoro, dei giovani, delle famiglie. Pensiamo che sia possibile attivare una card per le famiglie, un sistema regionale sull’accesso ai mezzi con gratuità per chi ha più figli”.
Una volta inviato il Manifesto, “chiederemo un incontro tra i candidati e le associazioni. Auspichiamo che sia una campagna elettorale con meno cene, meno social e i candidati più in mezzo alla gente”. Ma, secondo Diaco, “non è necessario riempire le piazze, per quanto manifestare sia un diritto purché si rispettino tutte le persone e tutti i candidati. È necessario invece stare a fianco delle persone, a fianco delle famiglie”.

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