Economia: Istat, “prezzi al consumo in lieve risalita a novembre, l’inflazione rimane moderata”

“Nei primi nove mesi del 2019, il calo degli investimenti, il rallentamento della produzione industriale e l’elevata l’incertezza hanno frenato il commercio mondiale. Tuttavia, recentemente i nuovi ordinativi all’export del Pmi globale, pur rimanendo sotto la soglia di espansione, hanno registrato un moderato miglioramento”. Lo scrive l’Istat nella Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. “Nel terzo trimestre, è proseguita la fase di debolezza dell’economia italiana iniziata nel 2018. Il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,1% su base congiunturale”. Segnalando la “fase di stagnazione della prima parte dell’anno”, l’Istat evidenzia come “la spesa delle famiglie sul territorio economico ha segnato un aumento congiunturale significativo tra luglio e settembre”. “L’evoluzione favorevole dei consumi e dei redditi si è accompagnata a segnali ancora positivi provenienti dal mercato del lavoro”. Soffermandosi sulla dinamica dei prezzi al consumo, l’Istituto di statistica evidenzia che “ha registrato a novembre una lieve risalita”. “Il quadro inflazionistico complessivo rimane moderato, ma tra gli operatori si delinea una maggiore diffusione delle attese di un recupero dell’inflazione nei prossimi mesi – conclude la nota -. Il clima di fiducia, a novembre, ha mostrato una flessione per i consumatori e un marginale miglioramento per le imprese, rimanendo tuttavia su livelli inferiori alla media del 2018. I valori dell’indicatore anticipatore suggeriscono il proseguimento della fase di debolezza dei livelli di attività economica”.

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