Commercio al dettaglio: Istat, “a ottobre vendite in calo, resistono i beni alimentari”

A ottobre 2019 si stima, per le vendite al dettaglio, un calo congiunturale dello 0,2%, sia in valore sia in volume. La diminuzione riguarda in particolare i beni non alimentari (-0,5% in valore e -0,4% in volume), mentre per i beni alimentari si registra un contenuto aumento (+0,1% in valore e +0,2% in volume). Lo comunica oggi l’Istat diffondendo i dati relativi al “Commercio al dettaglio” per il mese di ottobre 2019. “A ottobre 2019 prosegue la crescita tendenziale delle vendite al dettaglio, confermando la dinamica positiva osservata a partire dal mese di giugno – spiega l’Istat -. Nel complesso dei primi dieci mesi dell’anno l’aumento delle vendite è pari allo 0,7% e riguarda sia il settore alimentare sia quello non alimentare. Nello stesso arco di tempo si osserva che l’andamento positivo è limitato alle imprese con almeno 50 addetti, che registrano un incremento del 2,3%, mentre quelle di dimensioni inferiori mostrano una flessione (-1,2% per le imprese fino a 5 addetti e -0,2% per quelle da 6 a 49 addetti)”. Nel trimestre agosto-ottobre 2019, rispetto al trimestre precedente, le vendite al dettaglio aumentano dello 0,1% sia in valore sia in volume. La crescita è limitata ai beni non alimentari (+0,3% in valore e in volume), mentre sono in flessione le vendite dei beni alimentari (-0,1% in valore e -0,3% in volume). Per quanto riguarda le vendite dei beni non alimentari in controtendenza, gli aumenti maggiori riguardano dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+2,7%) e gfiochi, giocattoli, sport e campeggio (+2,4%).

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