Papa Francesco: udienza, “la magia non è cristiana”, “se scegli Cristo non puoi ricorrere al mago”

foto SIR/Marco Calvarese

“La magia non è cristiana”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, pronunciata in piazza San Pietro davanti a 9mila persone. “La potenza di Dio che irrompe ad Efeso smaschera chi vuole usare il nome di Gesù per compiere esorcismi ma senza avere l’autorità spirituale per farlo – ha raccontato Francesco sulla scorta degli Atti degli apostoli – e rivela la debolezza delle arti magiche, che vengono abbandonate da un gran numero di persone che scelgono Cristo e abbandonano le arti magiche”. “Un vero capovolgimento per una città, come Efeso, che era un centro famoso per la pratica della magia!”, ha esclamato il Papa: “Luca sottolinea così l’incompatibilità tra la fede in Cristo e la magia”. “Se scegli Cristo non puoi ricorrere al mago”, il monito di Francesco: “La fede è abbandono fiducioso nelle mani di un Dio affidabile che si fa conoscere non attraverso pratiche occulte ma per rivelazione e con amore gratuito”. “Forse qualcuno di voi mi dirà”, l’obiezione a braccio del Papa: “Questa della magia è una cosa antica, oggi con la civiltà cristiana questo non succede. Ma io vi domando: quanti di voi vanno a farsi i tarocchi? Quanti di voi vanno a farsi leggere le mani dalle indovinatrici, a tirare le carte? Anche oggi, nelle grandi città: cristiani pratici vanno ancora a queste cose”. “Per favore, la magia non è cristiana”, l’appello del Santo Padre: “Queste cose che si fanno per indovinare il futuro, tante cose, o per cambiare situazioni di vita non sono cristiane. La grazia di Dio ti porta tutto: prega e affidati al Signore”.

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